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Un evento da non perdere a Solcio di Lesa il 2 settembre 2024
2 Settembre @ 21:00 - 23:00
Lunedì 2 settembre 2024 alle 21 si terrà presso la storica chiesa di San Rocco a Solcio di Lesa, in provincia di Novara, la rappresentazione sacra “Dialogo tra l’uomo e l’anima” di Ugo da San Vittore.
L’iniziativa si deve all’entusiasmo e all’intraprendenza di un sacerdote, don Eraldo de Agostini, che, dopo aver curato la traduzione dall’originale latino del XII secolo, é rimasto folgorato dalla profondità spirituale del testo ed ha pensato di trarne un’opera teatrale, in grado di comunicarne la bellezza e trasmettere l’eternità del suo messaggio all’uomo del nostro tempo.
A tal fine ha coinvolto alcuni amici, professionisti di talento, che, animati dalla stessa fede, si sono generosamente spesi per consentire la messa in scena il primo lunedì di settembre.
Due parole introduttive sull’opera: si tratta del colloquio tra l’anima e Gesù Cristo, l’Ecce Homo, l’Uomo per eccellenza, che parla attraverso la nostra coscienza.
È quindi un soliloquio perché si svolge interamente all’interno del cuore umano.
Ugo da San Vittore intuì con parecchi secoli d’anticipo la natura della coscienza morale, com’è stata descritta dal cardinale John Henry Newman, in seguito ripresa dall’enciclica Gaudium et Spes e formalizzata nell’articolo 6 del Catechismo della Chiesa Cattolica, che al comma 1776 riferisce:
« Nell’intimo della coscienza l’uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire e la cui voce, che lo chiama sempre ad amare e a fare il bene e a fuggire il male, quando occorre, chiaramente parla alle orecchie del cuore […].
L’uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro al suo cuore […]. La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell’uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell’intimità propria ».
L’argomento del colloquio interiore riguarda ciò che si deve amare in sommo grado.
L’organizzazione dell’evento é affidata all’associazione “I CORI DELLA ROCCA” di Romagnano Sesia (NO), che ha presentato l’iniziativa nel comunicato di seguito riprodotto:
COMUNICATO STAMPA
L’Associazione “I CORI DELLA ROCCA” di Romagnano Sesia (NO)
PROPONE
IL PROGETTO DI UNA RAPPRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA MONDIALE
“SOLILOQUIO” – “DIALOGO FRA L’UOMO E L’ANIMA”
DI UGO DA SAN VITTORE (1096 – 1141)
LUNEDI’ 2 SETTEMBRE ORE 21.00
CHIESA SAN ROCCO
SOLCIO DI LESA (NO)
CHIESA PROGETTATA DAL MUSICISTA FRANZOSINI
Ugo da San Vittore, filosofo e teologo, visse ed insegnò nell’Abbazia di San Vittore a Parigi fondata all’inizio del XII secolo da Guglielmo di Champeaux. A San Vittore fu inaugurata una scuola per la formazione dei monaci, aperta anche a studenti esterni ; vi si insegnava la teologia monastica orientata alla contemplazione dei misteri della fede nella Scrittura e la teologia monastica che utilizzava la ragione per scrutare i misteri della fede. Ugo da san Vittore nacque in Sassonia , giunse a Parigi presso l’Abbazia di San Vittore , dove fu discepolo e poi insegnante. In vita Ugo raggiunse una grande notorietà e stima , al punto di essere chiamato un “secondo Sant’Agostino”; come s.Agostino egli meditò a lungo sul rapporto tra fede e ragione, tra scienza profana e teologia. Secondo Ugo da San Vittore tutte le scienze, oltre ad essere utili per la comprensione delle Scritture , sostengono l’anelito dell’uomo nella conoscenza della verità. “Impara volentieri da tutti ciò che non sai . Sarà più sapiente di tutti colui che avrà voluto imparare qualcosa da tutti . Chi riceve qualcosa da tutti, finisce per diventare più ricco di tutti” (Eruditiones Didascalicae 3,14). Per conoscere Dio bisogna partire da Dio stesso che ha voluto rivelare di Sé attraverso la Sua Presenza e le Scritture. Il filo della fede ci conduce verso l’alto e ci guida su questa terra , insegnandoci come vivere. Il senso della storia come ci insegna la Bibbia , ci dice che la storia umana è segnata dalla Provvidenza divina ; per Ugo da San Vittore la storia umana è mossa dallo Spirito Santo il quale suscita un grande dialogo degli uomini con Dio, che entra ed agisce nella storia. Nel Vangelo di Luca 18,8 Gesù dice : “Credete voi che quando il Figlio dell’uomo tornerà, troverà ancora fede sulla terra?”. Questa proposta del testo di Ugo da San Vittore, oggi anno 2024 , è estremamente importante perché l’uomo possa riappropriarsi dalla propria natura umana, tuttora smarrita. Giovanni Paolo II nel 1985 a Genova: ”Prendete in mano la vostra vita e nell’Incontro con Cristo, fatene un autentico e personale Capolavoro ”. Introdurrà con musica medioevale la tiorbista LAURA LA VECCHIA Gli attori: LAURA PALMERI MATTEO BONANNI Il Maestro FRANCESCO PASQUALOTTO del Conservatorio di Alessandria eseguirà musiche di Schubert e di Chopin. Riprese televisive di Andrea PARACCHINI Assistenza Audio e Luci di Marco GERVASIO Per ulteriori informazioni é possibile contattare i riferimenti indicati nel volantino di seguito riprodotto e a questo link: