Il punto di Informazione Cattolica – prima puntata

Riprendiamo la prima puntata de “il punto di Informazione Cattolica” trasmesso su Lombardia TV nella rubrica “ LA GENESI  PRESENTA “.

Il servizio è andato in onda su Lombardia TV (Canale 80 del digitale terrestre per la Lombardia, canale nazionale 221 del digitale terrestre collegata a Smart TV, https://www.lombardiatv.com) in data Sabato 6 aprile ore 15:05.

Wanda Massa presenta la prima puntata della trasmissione “Il punto di Informazione cattolica” condotta da Gian Piero Bonfanti

Qui sotto la trascrizione automatica della puntata:

0:03[Musica]

0:17Buonasera a tutti gli spettatori di

0:19Lombardia TV e benvenuti a questa prima

0:21puntata del programma il punto di

0:25informazione Cattolica Che cos’è

0:27informazione Cattolica è un blog

0:29indipendente è nato il 19 marzo del 2020

0:31Proprio in pieno periodo pandemico

0:33durante la solennità di San

0:37Giuseppe da un gruppo di laici che hanno

0:40voluto esprimere il loro cristianesimo

0:41mediante l’apostolato della buona stampa

0:44una stampa libera indipendente senza

0:47sovvenzionamenti proprio al fine di non

0:49avere censure di poter parlare

0:51liberamente e di informare formando le

0:55persone Ecco

0:58eh Questa è stata una ricetta che ci ha

1:00permesso di arrivare a tantissime

1:03persone avere milioni di visualizzazioni

1:06tramite i social tramite il nostro sito

1:08e avere la possibilità di parlare di

1:12argomenti che difficilmente potrete

1:14trovare su altre testate o sui diciamo

1:18quotidiani del

1:20mainstream per far ciò C pariamo

1:23chiaramente di diversi collaboratori

1:25illustri Tra

1:27l’altro ma per far conoscere Ecco ciò di

1:31cui parliamo abbiamo pensato di creare

1:34anche questo programma e che sarà

1:37strutturato in tre parti principalmente

1:38ci sarà la prima parte che ci sarà una

1:40lettura delle notizie principali della

1:44settimana ci sarà una seconda parte che

1:47riguarderà un servizio montato con

1:50contributi di alcuni dei nostri

1:52redattori

1:53e ci sarà una terza parte che è il da

1:57non perdere ovvero recensione di libri

2:01cultura e soprattutto appuntamenti ai

2:04quali non

2:05mancare il programma è intenso gli

2:10argomenti sono tanti c’è molta carne al

2:13fuoco partiamo subito col

2:16programma Ma partiamo subito

2:18dall’articolo della nostra più giovane

2:19collaboratrice Eleonora Bonfanti

2:22presidente anche del Movimento giovanile

2:25di Nova civilitas quindi Nova civilitas

2:27giovani il titolo dell è È bello vedere

2:31giovani che credono la nostra giovane

2:33collaboratrice appena ventenne ha posto

2:35una domanda semplice a ragazzi dai 16 ai

2:3930 anni Chi è Dio per te apparentemente

2:42può sembrare banale questa domanda le

2:45risposte sono state tutt’altro che

2:47banali molto profonde Eleonora Bonfanti

2:50ha messo insieme tutte le risposte e ha

2:53creato un ottimo articolo da leggere

2:55tutto d’ un fiato e cercate di non

2:58emozionarvi

3:02è colui che conta le mie lacrime e le

3:05trasforma in preghiera è colui che sa

3:08far crescere fiori sul suolo del deserto

3:10più arido è un raggio di sole un sorriso

3:14il tutto che riempie il vuoto è il senso

3:17di ogni cosa

3:23Eleonora passiamo Quindi ad un articolo

3:25a cura della redazione ovvero all’orrore

3:28del down free sindrome di Down la

3:31denuncia di provita e famiglia Ecco in

3:34questo articolo riportiamo la

3:36dichiarazione di Maria Rachele Ruiu

3:38portavoce di provita famiglia ONLUS e ve

3:42lo leggo integralmente per quanto ancora

3:46potremo celebrare la giornata mondiale

3:49dedicata all’inclusione sociale delle

3:50persone con sindromi di Down Visto che

3:53stiamo selettivamente eliminando queste

3:56persone con i test prenatali e l’aborto

3:58eugenetico impedendo loro di venire alla

4:01luce e realizzare la loro

4:04umanità sono troppi i paesi che

4:06promuovono l’aborto selettivo per

4:08raggiungere lo sceno obiettivo di

4:11diventare down free in Islanda il 100%

4:15delle gravidanze in cui emerge la

4:17Trisomia 21 terminano con la

4:19soppressione del figlio anche in Italia

4:21questa diagnosi significa troppo spesso

4:23un’automatica condanna a morte per

4:26aborto questo genocidio deve avere F

4:32fine un altro articolo sempre legato

4:35alla maternità e rivolto a quelle

4:39persone che hanno questa mentalità

4:41abortiva e proprio per disincentivare

4:45questa pratica è l’articolo del

4:47professor Andrea bartelloni il bambino

4:51anche non nato vive Comunque nella sua

4:54mamma il microchimerismo materno fetale

4:57un legame che dura per sempre

5:00Cosa provoca quel legame tra madre e

5:02figlio fin dai primi momenti e per tutta

5:04la vita 1le cose mille sensazioni che

5:07sono state analizzate e raccontate da

5:09sempre ma ce n’è una che è estremamente

5:12invisibile il microchimerismo materno

5:15fetale cioè la presenza di cellule

5:17fetali nella mamma e viceversa questo

5:20dice che ci sono cellule del bambino che

5:23cresce nel grembo della mamma che vanno

5:25a colonizzare la microchimerismo si

5:27uniscono a lei e la cambiano in qualche

5:30modo è molto

5:33interessante ma ora passiamo a una

5:35notizia che giunge dall’estero

5:37precisamente dagli Stati Uniti d’America

5:39il treno trans sta deragliando la

5:41dottoressa mors del Rut Institute Era

5:44ora che le persone si opponessero al

5:46transgenderismo che tra le altre cose

5:49sta rovinando gli sport femminili e

5:51cancellando le donne Ecco in questo

5:53articolo si fa riferimento alla ormai

5:55sempre più frequente tendenza a prendere

5:58posizioni nette contro questa deriva

6:01ideologica che ha inquinato gli sport

6:03femminili inserendo atleti che in alcuni

6:06casi hanno effettuato la transizione di

6:08genere e in altri Non ancora ma che di

6:12fatto hanno le caratteristiche maschili

6:14Ecco in molte competizioni si registrano

6:17infortuni nelle Anche importanti In

6:19molti casi gli addetti lavori allenatori

6:22presidenti di associazioni e quant’altro

6:26finalmente prendono posizioni contrarie

6:31Ed ora passiamo ad un estratto

6:32dell’articolo di Diego Torre Il porno è

6:35come la droga il porno violenta corpi e

6:41coscienze la cronaca è una continua

6:43narrazione di stupri che francamente

6:45addolora e deprime perché pare si tratti

6:48di un fenomeno

6:49inarrestabile La verità è che il porno è

6:52come la droga più ne consumano e più

6:56aumentano la dose cercando una qualità

6:59che le dia sensazioni più forti la

7:03dipendenza erotica diventa

7:04insopprimibile fino a sembrare

7:06invincibile È un articolo che merita di

7:09essere letto

7:11integralmente ma passando all’attualità

7:14vi segnaliamo un articolo dal titolo Big

7:17Pharma presto incomincerà un

7:19martellamento mediatico è necessario

7:22restare aggiornati per non essere

7:24vittime della disinformazione mediatica

7:27ancora una volta Ecco nell’articolo

7:30viene preso in esame il drastico Calo

7:32Delle azioni delle aziende Big Pharma

7:35nello specifico della biontech partner

7:37della pfizer nella produzione dei

7:40cosiddetti vaccini durante il periodo

7:43pandemico e si analizzano nuovi progetti

7:46che porteranno Queste aziende a

7:47mantenere livelli molto alti di

7:49marginalità e nei loro profitti tutte le

7:53aziende produttrici dii cosiddetti

7:55vaccini hanno avuto appunto al Nasdaq un

7:59drastico calo e in questo momento stanno

8:02investendo nel nuovo settore nel settore

8:05oncologico E la cosa non ci fa stare

8:07proprio tranquilli considerato quello

8:09che è successo negli ultimi anni quindi

8:12è molto importante restare sintonizzati

8:16e molto attenti E aggiornati su quello

8:18che accadrà in questo

8:21campo per concludere Anche noi abbiamo

8:25battuto subito la notizia dell’attacco

8:28terroristico a Mosca e abbiamo

8:31intitolato l’articolo come ISIS attacca

8:35Mosca forse attentato terroristico con

8:39decine di morti e molti feriti nella

8:42capitale della Russia sin da subito Dai

8:44primi momenti c’era ben chiaro che

8:46comunque la narrazione dei fatti come ci

8:49venivano raccontati dal mainstream non

8:51erano reali e tutt’ora

8:55siamo stiamo osservando ciò che accadrà

8:58e qu saranno gli sviluppi e chiaramente

9:01vi terremo

9:03informati ma passiamo ora al servizio

9:06che abbiamo montato per voi Grazie anche

9:09al contributo di due Preziosi

9:12collaboratori due redattori

9:14parliamo di Pietro Licciardi e del

9:17dottor del professor Daniele Trabucco

9:21Ecco hanno scritto un paio di articoli

9:24che sono Uniti dal tra loro da un filo

9:27conduttore filo produttore legato ad una

9:32ad una parola diciamo un neologismo la

9:34dialoghi Ecco questo morbo che

9:38attanaglia all’interno di tutte le

9:40istituzioni ecclesiali e anche laiche

9:43questa voglia irrefrenabile sempre

9:46comunque in ogni contesto di dover

9:48dialogare a tutti i costi Ecco sentiamo

9:51che cosa hanno da dirci Pietro Licciardi

9:54e professor Daniele

9:57Trabucco pur la chiesa dopo il Concilio

10:01è affetta dal morbo della dialoghi che è

10:04cosa ben diversa dal dialogo la dialoghi

10:07Infatti soprattutto quando si accompagna

10:09ignoranza e ingenuità e diventa

10:11pericolosa un esempio l’abbiamo avuto a

10:14Monfalcone dove un oratorio parrocchiale

10:17è stato trasformato in moschea per il

10:19Ramadan evidentemente chi ha concesso i

10:22locali parrocchiali non ha mai letto il

10:24Corano e non sa cos’è l’Islam la moschea

10:28infatti non è l’equivalente della nostra

10:31Chiesa ma è

10:33contemporaneamente luogo Sì di preghiera

10:35e di culto ma anche centro culturale e

10:38politico Non solo ma dove gli islamici

10:41si trovano a pregare all quello diventa

10:43suolo dell’islam per difendere il quale

10:46si è disposti a morire Ecco perché tra

10:49l’altro il sindaco di Monfalcone da

10:51quando ha fatto chiudere due moschee

10:53abusive deve girare con la

10:55scorta certi affetti da dialoghi quindi

10:59prima di avventurarsi su terreni a loro

11:01sconosciuti farebbero bene prima

11:03informarsi e poi magari a pensare di

11:06fare più il loro mestiere di

11:07annunciatori e testimoni della buona

11:10novella e meno gli sponsor di religioni

11:12e ideologie che con noi italiani e

11:14cattolici non hanno nulla a che

11:20fare consideriamo il principio di

11:24laicità dello Stato come una grande

11:27conquista della modernità

11:29questo principio si è affermato in modo

11:32particolare a partire dal 700 dal secolo

11:34dei lumi dalla rivoluzione

11:37francese è un principio

11:45immanentismo

11:47anche all’interno delle costituzioni di

11:50Dio ma il riferimento a Dio è

11:53riferimento anche alla metafisica è

11:56riferimento ai Principi che restano imm

11:59nel tempo è il riferimento al diritto

12:02naturale il costituzionalismo

12:05settecentesco ottocentesco che poi

12:07Arriva al 900 ha deciso di mettere in

12:11disparte Dio di relegarlo a una sfera

12:14privata una sfera

12:18intimistica e quindi è un principio di

12:21laicità che oggi

12:23deve in qualche modo dare una risposta

12:26al pluralismo religioso

12:29e se da una parte il principio di

12:34laicità almeno in Italia non significa

12:37indifferenza nei confronti del fenomeno

12:39religioso Ma attenzione uguale rispetto

12:43e considerazione la sentenza numero 203

12:45del 1989 della Corte Costituzionale è

12:48una pronuncia storica in questo senso

12:51dall’altro lato A me pare che si faccia

12:53di questo principio di leicità un uso

12:56unidirezionale da una parte nel caso del

12:58di Pioltello dell’istituto comprensivo

13:01di Pioltello siamo nella città

13:03metropolitana di Milano si preferisce

13:06chiudere il 10 aprile in occasione della

13:09conclusione del Ramadan per i musulmani

13:12dall’altra parte però nelle Marche in

13:14una scuola delle Marche si preclude il

13:16martedì Santo al parroco di dare la

13:17benedizione peraltro al di fuori

13:19dell’orario scolastico agli studenti che

13:22hanno

13:24liberamente desiderio di parteciparvi è

13:28una laicità

13:30anticristiana è una laicità

13:32anticattolica è una laicità

13:34illuministica è una laicità massonica

13:37questo modo di intenderla Ecco che

13:40allora

13:43Attenzione il rispetto per tutte le

13:45confessioni religiose la garanzia della

13:48Libertà

13:49religiosa non toglie che su specifici

13:52aspetti non si debba arrivare a una

13:56Intesa con lo Stato ad esempio per

13:58regolare le festiv

13:59di Fedi diverse da quella Cattolica come

14:01ha fatto la comunità ebraica il problema

14:03dell’islam è un problema che manca una

14:05rappresentanza unitaria quindi non si

14:07riesce a concludere un’intesa Anche

14:08perché poi quell’intesa deve essere

14:10recepita da una legge del parlamento

14:12Quindi c’è un controllo perché non ci

14:14siano dei problemi legati a una

14:16possibile violazione dell’ordine

14:18pubblico questa laicità invece che

14:22diventa

14:24omologazione va nella direzione opposta

14:27cioè crea in realtà le forme di

14:29discriminazione all’incontrario verso

14:31invece quella Fede che anche da un punto

14:34di vista quantitativo ha la

14:37preminenza all’interno dell’ordinamento

14:39italiano ma lo sappiamo l’Italia oggi è

14:42paese membro dell’Unione Europea basta

14:46tradizioni basta

14:48confini l’eguaglianza

14:52livellatrice omologat trice stanno in

14:54realtà portando alla morte dei popoli

14:58perché la morte delle loro tradizioni la

15:00morte della loro cultura religiosa è

15:02prima di tutto lo spegnimento di quimat

15:06di quell’anima di quello spirito che

15:08innerva e che ha fatto la storia dei

15:11popoli europei e anche del nostro

15:14popolo ed ora siamo arrivati alla terza

15:17parte della trasmissione ovvero da non

15:20perdere Ecco partiamo con la recensione

15:25del primo libro il libro di Mariella

15:27Lentini

15:30intitolato Santi compagni guida per

15:33tutti i

15:35giorni informazione Cattolica pubblica

15:37tutti i giorni il santo del giorno

15:40tratto proprio dal libro di Mariella

15:42Lentini che ci presenta in questo

15:44interessantissimo video Santi compagni

15:47guida per tutti i giorni Edito da

15:50espansione grafica è un libro rivolto ai

15:53ragazzini e ai giovani Ma anche a

15:57genitori nonni insegnanti e

16:01catechisti descrive contesti semplici e

16:04sintetici leggende

16:06miracoli vita e Preziosi insegnamenti

16:11dei santi e beati più

16:13amati ha 480 pagine ed è tutto

16:17illustrato a

16:19colori contiene le presentazioni di

16:22Caterina calabrese laureata in scienze

16:25religiose Gian Giacomo d’ Pino

16:29responsabile diocesano per la famiglia e

16:32Maria Rita Parsi psicoterapeuta e

16:36scrittrice un santo per ogni giorno

16:40dell’anno dal primo gennaio al 31

16:43dicembre i

16:45365 Santi descritti in questo saggio

16:49sono uomini e donne come noi di ogni età

16:54provenienti da ogni paese del mondo

16:57vissuti più di 2000 anni fa fino ai

17:00giorni

17:01nostri da San Francesco a Santa Chiara e

17:05poi Antonio da Padova Rita d’ casha Pio

17:10da

17:11Pietrelcina Madre Teresa di Calcutta

17:14Teresa d’Avila e Teresa di Lisieux

17:17l’angelo custode San Giuseppe Moscati e

17:22tanti altri

17:24personaggi al fondo del libro ci sono

17:27utili indici per data e luogo di nascita

17:31e anche per i patronati e le protezioni

17:35in ordine

17:36alfabetico San Giuseppe da Copertino

17:40protegge gli studenti San Leonardo viene

17:43invocato dagli obesi Sant’Antonio da

17:46Padova protegge i bambini e Don Bosco i

17:50giovani santianna e Gioacchino sono i

17:54patroni dei

17:56nonni San Giuseppe il legname interviene

18:00per chi è alla ricerca di un lavoro il

18:04libro si trova nelle librerie e si può

18:07ordinare su

18:09Amazon Buona lettura a

18:12tutti passiamo alla presentazione del

18:15secondo libro scritto dal professor

18:18Francesco Bellanti professore in

18:20pensione di italiano latino e storia

18:23profondo conoscitore di storia ha al suo

18:26attivo già 13 romanzi molto apprezzato

18:29all’estero questo libro in questo nuovo

18:32romanzo si intitola il quadro di Stalin

18:35sentiamo un estratto della sua

18:37presentazione Questo libro è abbi andato

18:40appunto in questo paese e parla della

18:42scomparsa di un quadro un quadro di

18:45stalen appunto da una sezione comunista

18:48ve lo faccio vedere di nuovo e questa

18:51sezione comunista

18:53e diciamo in nel 1980 si era Vi ricordo

18:57che già era stata letto Papa Giovanni

19:00Paolo I e siamo diciamo agli inizi della

19:04fine del Comunismo del cosiddetto

19:07socialismo Insomma

19:10diciamo dell’est Insomma del Comunismo

19:13sovietico Ecco e E questa sessione

19:17comunista che io Frequentavo perché

19:19avevo molti amici Io non sono comunista

19:21Ma avevo molti amici in questa sezione

19:24E allora diciamo È scomparso ognuno

19:28prendeva qualcosa diciamo così qualche

19:30come St dire qualche reliquia di questa

19:31sezione chi la bandiera chi qualche

19:33quadro eccetera ma c’era un quadro molto

19:36bello molto insomma interessante

19:38famosissimo che era appunto un quadro di

19:40stalen che è scomparso da questa Da

19:43questa sezione e tutti Naturalmente il

19:47segretario i più importanti diciamo

19:50esponenti politici di di questo partito

19:52del Partito Comunista voglio dire Si

19:54chiedevano

19:55e chi fosse l’autore diciamo così

19:59Insomma di questa scomparsa chi aveva

20:02rubato diciamo Eh questo quadro

20:05e e niente diciamo è un libro Insomma un

20:10romanzo molto bello

20:11perché come posso dire è un po’

20:14autobiografico e immerge in questa

20:16atmosfera quella del

20:191980 in cui Sì c’era naturalmente anche

20:22in Sicilia ovviamente il problema del

20:24terrorismo il problema della della mafia

20:27C’erano tanti problemi anche nei paesi

20:29ma qui si avvertivano poco questi

20:31problemi e

20:33in ed invece era molto più sentita la

20:37passione politica ancora la gente

20:39credeva nelle ideologia ricordo che

20:41allora c’erano ancora i grandi partiti

20:44di mass voglio dire la Democrazia

20:45Cristiana i Il Partito Comunista i Il

20:48Partito Socialista e così via

20:50e e ho vissuto questo periodo io ero

20:55Insomma facevo parte di una federazione

20:59giovanile Insomma ero da poco laureato

21:02insomma no

21:04eh del Partito Socialista allora

21:07e è quello che insomma voglio dire mi ha

21:11colpito di questa situazione Appunto è

21:13la scomparsa di questo quadro Questa

21:15sezione Questo però è lo spunto iniziale

21:18perché in realtà io così ho costruito

21:20una storia perché il quadro non si non

21:22si è non si è più trovato quindi voglio

21:26dire dovevo costruire scrivere un

21:29romanzo Insomma su un quadro che infatti

21:31poi non si è

21:33più trovato Insomma

21:36e e niente nel questo è stato diciamo lo

21:39spunto iniziale per scrivere questo

21:41romanzo che ci fa immergere in questa

21:43atmosfera bellissima meravigliosa

21:46diciamo ambientato in un maggio del

21:481980 e vi dico soltanto che alla base

21:52poi di questa sparizione questa

21:54scomparsa di questo quadro c’è una

21:56storia d’amore qui si parla ovviamente

21:58Insomma di odi politici di di Come posso

22:01dire anche di di adulteri di storia

22:04d’amore di pettegolezzi Insomma tutta la

22:06vita paesana insomma no di di questo

22:09periodo del

22:1019

22:1380 siamo arrivati quindi agli

22:16appuntamenti da non perdere come primo

22:18appuntamento vi segnaliamo il 15 aprile

22:21l’Auditorium San Sisto in via Delle

22:23Vittoria 1 a Bergamo alle ore

22:2520:45 l’avvocato Gianfranco Amato

22:28parlerà di nomofobia alienazione sociale

22:31disturbi del comportamento nuove forme

22:34di dipendenza e manipolazione siamo noi

22:36a dirigere la tecnologia o il contrario

22:40Che cos’è la nomofobia è l’irrazionale

22:42timore di non rimanere collegati cioè la

22:45paura di non essere connessi con il

22:46mondo è un termine di recente

22:48introduzione che indica la paura

22:50incontrollata di rimanere sconnessi

22:53dalla rete di telefonia mobile da qui il

22:56nome nomofobia ovvero no mobile phone

23:01fobia Ecco è una condizione psicologica

23:04che si può sviluppare in tutti i

23:06soggetti che manifestano questo timore

23:09di non rimanere collegati mediante lo

23:11smartphone ed è molto più frequente di

23:14quello che si possa immaginare e

23:16colpisce tutta la popolazione mondiale

23:19con forme più o meno invasive Ecco

23:22consigliamo la prenotazione tramite

23:25telegram o WhatsApp all’indirizzo che

23:27trovate nella candina qui di

23:40seguito infine il secondo

23:42appuntamento al quale non si può mancare

23:45è la proiezione del docufilm Libera nos

23:48il trionfo sul male Il 19 aprile al

23:51centro culturale Francescano artistico

23:53rosetum a Milano in via Pisanello alle

23:56ore 2100 e un docufilm appunto dei

24:01registi Giovanni ziberna e Valeria

24:03Baldan e che saranno presenti anche la

24:06proiezione del film e ci sarà un

24:08dibattito a fine proiezione anche con

24:10L’esorcista Don Gianfranco macor si

24:14consiglia anche in questo caso la

24:16prenotazione all’indirizzo mail che

24:18trovate sulla locandina qui di seguito

24:33per oggi è tutto Ci auguriamo che

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