Novena a S. Benedetto: settimo giorno

Settimo giorno

            L’ospitalità

San Benedetto dice che nel monastero gli ospiti non mancano mai e raccomanda di accoglierli come se fossero Cristo stesso, con una particolare cura per i più poveri. Egli dispone che vi sia un locale adatto per ricevere ospiti e pellegrini e vuole che «in esso ci siano dei letti forniti di tutto il necessario e la casa di Dio sia governata con saggezza da persone sagge» (cap. 53). Anche in questo, dunque, si vede la casa di Dio. Sarebbe auspicabile che nelle nostre case ci fossero locali adatti per accogliere, senza pericoli per la famiglia, anche persone estranee, bisognose di ricovero. Tutto questo non si improvvisa ma, come insegna San Benedetto, deve essere ben regolato da una saggia aministrazione. Non sempre questo servizio è possibile per una famiglia di oggi, ma dobbiamo avere, in ogni caso, la premura di condividere, nei modi più saggi ed efficaci, tutti i doni che Dio ci ha dato, e che abbiamo coltivato grazie alla buona amministrazione della nostra vita familiare, con le persone bisognose e sofferenti con cui la Provvidenza ci mette a contatto.

Preghiamo.

Santo Padre Benedetto, tu che hai raccomandato di accogliere i poveri come Cristo stesso, guidaci a saper condividere saggiamente i beni della casa di Dio con i più poveri e sofferenti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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