Recensione di “San Benedetto e la Vita Familiare”
Il libro “San Benedetto e la Vita Familiare” propone una lettura molto originale della Regola benedettina. L’autore, don Massimo Lapponi, parafrasa l’intera Regola traslandola alla realtà familiare con il chiaro obiettivo di fornire alla famiglia una guida per riscoprire le proprie fondamenta.
Sulla copertina spicca l’aforisma di S. Cipriano “Non parliamo di cose grandi: le viviamo” e l’intero libro si adatta a questo impegno mediante precise regole da vivere.
Da decenni, ormai, l’istituzione familiare è sotto attacco, sia direttamente con leggi e leggine, sia indirettamente mediante la pressione di ritmi di vita insostenibili e la defocalizzazione dalla sua essenza e dal senso della sua esistenza. Don Massimo Lapponi presenta una possibile via d’uscita per ridare alla famiglia le giuste dinamiche e risollevarne le sorti. E questa proposta di soluzione è argomentata e spiegata, dandone una chiara ed efficace giustificazione.
Il libro si compone di due parti: una premessa che spiega la genesi del testo e una lettura della Regola in chiave familiare. Entrambe le parti sono vive e scorrevoli. La prima riporta una serie di lettere che fanno comprendere come si è formata questa visione applicata alla famiglia, lettere vere, scritte da persone reali, nell’ambito di quella dialettica fraterna e feconda che, da sempre, sotto la guida dello Spirito Santo, fornisce soluzioni pratiche a problemi reali. La seconda perchè, grazie anche all’esperienza della famiglia monastica a cui don Massimo appartiene, la Regola viene esaminata in maniera semplice e diretta, risalendo alle ragioni dietro alle parole, per poi trasporla in chiave pratica ed efficace in azioni concrete a livello familiare.
Ma la proposta del libro non si ferma a questo: don Massimo aggiunge l’opportunità che le famiglie si alleino con i monasteri e le comunità religiose, in un reciproco scambio che rafforzi entrambi e faciliti la rinascita di dinamiche corrette.
In poche parole: un libro che non si può riassumere, un libro da leggere in tutte le famiglie e, perchè no, in tutte le comunità, cercando di allargare ulteriormente il raggio d’azione del lavor di don Massimo, Anche e soprattutto alle comunità della nostra Rete.
Il libro lo trovate al link della casa editrice.