|  | 

Recensione di “Conversare con Dio”

Questo libro è un piccolo gioiello spirituale.

Mentre “I Racconti di un Pellegrino Russo” può essere considerato più orientato alla persona in ricerca del senso della preghiera, “Conversare con Dio” è un agile libretto che, in poche pagine, condensa in un linguaggio semplice ed efficare tutti gli elementi di una preghiera vista come un reale dialogo con Dio.

Scritto da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, spiega molto chiaramente, passo dopo passo, come veramente conversare con Dio, quasi fosse un amico di lunga data.

Sant’Alfonso riesce a rendere la preghiera al tempo stesso amichevole e colloquiale ma anche rispettosa e riverente, evitando di scadere in una “preghiera” falsa, lesiva della grandezza di Dio o ipocrita. Il suo conversare è un dialogo d’amore che fa venire voglia di passare delle ore con Dio in preghiera.

Se non lo avete ancora letto, fatelo subito. Vi suggeriamo l’edizione della Shalom (la trovate qui, in un’opera doppia che vede anche il testo “Del Gran Mezzo della Preghiera”) perchè il linguaggio usato è molto adatto ad una persona dei nostri giorni, pur mantenendo una percezione di qualcosa di antico e di sacro, riuscendo quindi ad essere diretto e quotidiano senza scendere nel dozzinale o nel superficiale.

Il Martirologio Romano lo ricorda così:

sant’Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo e dottore della Chiesa, che rifulse per la sua premura per le anime, i suoi scritti, la sua parola e il suo esempio.

Al fine di promuovere la vita cristiana nel popolo, si impegnò nella predicazione e scrisse libri, specialmente di morale, disciplina in cui è ritenuto un maestro, e, sia pure tra molti ostacoli, istituì la Congregazione del Santissimo Redentore per l’evangelizzazione dei semplici.

Eletto vescovo di Sant’Agata dei Goti, si impegnò oltremodo in questo ministero, che dovette lasciare quindici anni più tardi per il sopraggiungere di gravi malattie. Passò, quindi, il resto della sua vita a Nocera dei Pagani in Campania, tra grandi sacrifici e difficoltà.

Un grandissimo santo che si pose l’obiettivo di evangelizzare usando parole comprensibili a tutti, obiettivo che noi di Luces Veritatis sposiamo in pieno e, ancora una volta, ringraziamo Dio per averci donato quest’uomo e per avergli fatto intraprendere una missione così essenziale oggi, in questo mondo che ha perso anche i principi basilari della fede, questo mondo di “Ignoranti colti”, come li definiva Pierre Riches nelle sue note di catechismo … (ma di questo parleremo un’altra volta).

Buona conversazione con Dio!

Articoli simili