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Recensione del film “Cristiada”

“Consigliabile e problematico”. Così la Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI sintetizza il proprio giudizio sul film. E ne motiva anche le ragioni. E le motivazioni sono anche condivisibili.

“Cristiada” racconta fatti veri, realmente accaduti. Racconta della guerra civile che i Messicani dovettero intraprendere a seguito di una persecuzione religiosa “violenta e impacabile” (Wikipedia).

Forse la Commissione della CEI ha ragione, forse la sintesi del suo giudizio è vera. Si tratta di un film consigliabile. Ma anche di un film problematico.

Eppure, “consigliabile” è troppo poco. È un film da vedere assolutamente. Un “must”, come dicono gli amanti dell’anglofonia. È un film che porta a conoscenza di tutti che quello che pensiamo essere tra i paesi più cattolici al mondo è ancora sotto una costituzione in buona parte anticattolica. Un paese, il Messico, che ha dovuto imbracciare le armi e combattere per oltre tre anni per riottenere il diritto al culto della propria fede.

E problematico lo è certamente, eccome!

È un film che parla di lotta armata per difendere la propria fede. Certo, alle anime belle da parrocchia di velluto dei nostri tempi la cosa può sembrare eccessiva.

È un film che parla di coraggio e sacrificio, anche della propria vita. E a chi digiuna passando dalla carne alla spigola forse può suonare esagerato.

È un film che parla del martirio di un adolescente, Jose Sanchez del Rio, oggi santo. E descrive il suo martirio passo passo, nell’orrore, senza arrivare agli estremi di “The Passion” di Mel Gibson, ma comunque mostrando le cose in maniera abbastanza esplicita. E a chi si preoccupa di non infastidire il paesello con una processione, forse può sembrare da esaltati.

Ma è la Verità ad essere problematica. La Fede, quella vera, è un continua scelta problematica, davanti a un mondo che subdolamente, come in “God’s Not Dead” o più direttamente, come in “Cristiada”, cerca di spazzare via la tua Fede. E il problema è solo fino a che punto siamo pronti a difendere questa Fede.

E “consigliabile” è roba da ragazzine timide. Ma tra le sante e i santi, innumerevoli, di questa nostra Chiesa Cattolica, che da duemila anni testimoniano la loro Fede, non si è mai visto qualcuno che agisse in modo “consigliabile” o stesse alla larga dagli aspetti “problematici”.

Santi e sante, Jose Sanchez del Rio incluso, sono stati gente che non ha usato il politicamente corretto, che non ha ragionato in termini di consigliabile e che non ha avuto timore di essere problematica, ma che ha messo in pratica l’insegnamento evangelico “il vostro parlare sia sì sì e no no” e il di più sappiamo benissimo da dove venga …

Alla fine, invece di recensire il film, abbiamo recensito la recensione ma, vabbè, ormai è fatta …

Quindi concludiamo così:

  • Consigliabile? Obbligatorio, da ripetersi a distanza di qualche anno, per tutta la vita
  • Problematico? E come poteva non esserlo? Solo svuotandolo del suo significato fisico e reale potrebbe non esserlo. Ma non sarebbe la Cristiada, sarebbe una gita di pensionati con compravendita di pentole.

Per acquistare il film in streaming su Vimeo potete accedere a questo link.

Per il DVD e la scheda didattica potete usare questo link.

Per altri contenuti della Dominus Production potete andare sul loro store.

Qui sotto il trailer ufficiale in italiano.

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