Recensione de “Vivi Solo per Testimoniare”
“Vivi solo per testimoniare” è un libro che ci porta dritti nell’inferno del comunismo albanese di Enver Hoxha. In un italiano un po’ incerto, con un layout di stampa piuttosto approssimativo, riviviamo con gli occhi dell’allora giovane protagonista e testimone, Zeff Pllumi, la nascita della dittatura e la sua evoluzione, fino alla involuzione finale.
Zeff Pllumi, all’epoca un giovane frate francescano, riporta le immagini vive e dolorose di quegli anni. La sua testimonianza ci fa vedere, attraverso i suoi ricordi, un’umanità dove non vi è limite alla ferocia ma non vi è neanche limite al coraggio, dove non vi è limite alla follia ma neanche limite al pentimento e alla misericordia.
Un’opera, quella di Keda Kaceli, che ci permette di conoscere martiri ed eroi di quei tempi.
Dalla sua prefazione riprendiamo un testo che è la sintesi del libro:
Agli Uomini, Donne e Bambini vissuti e caduti per i loro ed i nostri Ideali…
A chi vive e lotta Oggi come Ieri per il suo e il nostro Domani…
Ai tanti Monumenti “senza nome” di chi si è sacrificato sull’Altare della Storia per La Libertà…
Ai tanti Martiri caduti per la Fede, la Giustizia e la Verità…
A chi non c’è più ma vive tramite la sua opera nella nostra Memoria…
A chi è sopravvissuto all’Inferno, vivendo una vita quotidiana con normale e costante Eroismo…
A tutte le vittime della Dittatura…
A tutti i perseguitati politici che non hanno ricevuto Giustizia…
Ai Santi Martiri cattolici Padre Anton Harapi, Padre Pjeter Meshkalla, Padre Lazer Shantoja, Don Shtjefen Kurti, simboli sacri di un Cristianesimo che fu, sconosciuti, ignorati e dimenticati anche dalla Chiesa…
A Sabiha Kasimati, Musine Kokalari, Zyraka Mano, Maria Shllaku, Maria Tuci, e decine di donne, madri, figlie e sorelle, aquile senza ali di libertà, eroine senza tempo…
A Padre Zef Pllumi e a mio nonno Jonuz Kaceli, miei angeli custodi in quest’arduo cammino di Verità…
Un libro da leggere anche se non si è Albanesi, per conoscere un orrore affinché non si ripeta mai più.
Un libro da leggere da soli e da leggere insieme agli altri. Non per il gusto dell’orrore ma per il rispetto della Verità, per il rispetto di chi, come dice il titolo, è sopravvissuto per testimoniare.
E se capitate a Scutari, sappiate che il grosso di quei fatti è accaduto proprio lì, lì dove camminate è corso il sangue dei martiri moderni.
Per ulteriori informazioni sui martiri albanesi potete visitare i numerosi link su santiebeati.it. Qui ne trovate alcuni.
Il libro lo potete acquistare a questo link.
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