18 prove che l’essere umano ha l’anima

di Annalia Martinelli

Le 18 prove che l’essere umano ha l’anima sono spiegate nel libro “L’anima c’è e si vede” di Francesco Agnoli di cui ieri 20 aprile 2023 il quotidiano La Verità pubblica il capitolo “Via delle neuroscienze” sotto al titolo “La scienza non sa spiegare l’unicità dell’uomo”.

Francesco Agnoli (Bologna, 1974) è professore, giornalista e scrittore. All’attivo ha oltre 40 titoli pubblicati, tra i quali Indagine sul cristianesimo, Indagine sul Novecento, Scienziati, dunque credenti e Donne che hanno fatto la storia.

“L’anima c’è e si vede” il suo primo libro edito da il Timone.

Da una parte atomi dall’altra sentimenti, emozioni, coscienza. Se fossimo solo materia, un oggetto, libertà, volontà, coscienza, moralità, valori non esisterebbero, osserva Agnoli. È il fatto di avere un’anima che ci permette di dire ‘Io’, di rappresentare una unicità ‘oltre il rigido determinismo delle leggi fisiche’. Della stessa opinione – ricorda Agnoli – è il neurochirurgo Massimo Gandolfini, come 150 anni fa Emil Du Bois-Reymond, e un altro neuroscienziato vivente Giulio Maira che dice: “…come da questo insieme di materia (atomi, ndr) possa nascere un pensiero intelligente è ancora un mistero”.

La discussione sulla parte animica che definisce ognuno di noi ha attraversato i secoli, dai grandi filosofi greci a.C. fino alle teorie materialistiche e all’ideologia del transumanesimo che su esse poggia.

In crisi anche l’oggettività della scienza, fa notare il neuroscienziato Eugenio Melotti: “La soggettività dell’esperienza cosciente mal si sposa con l’oggettività che la scienza esige”. Il nostro “tessuto grigio rosaceo umido del peso di circa 1400 gr racchiuso nel cranio” divide insomma i pensatori ieri come oggi ma le neuroscienze sembrano confermare che siamo unici e liberi.

Sempre ieri su La Verità dichiara Mons. Angelo Bagnasco in una lunga intervista (a firma di Davide Perego) a pag 4: “…la vita umana è più grande di noi, l’uomo è qualcuno, non qualcosa che si può ordinare e produrre…penso che l’importante sia stare con gli altri con la propria dignità di persone, di popolo e di nazione”.

Credits: Foto di Fa Barboza su Unsplash